autobiografia di Nanda Vigo, a cura di Carmelo Strano, ed. Mimesi – Le Parole dell’Arte, 2019
“Nelle osterie che frequentavamo di più, tipo il Pino Pomè o la Maria alla Magolfa bocciofila, o il Pino alla Parete, giravano due ragazzi simpaticissimi con chitarre e canzoni lombarde, ed erano il Cochi e il Renato. Al Jamaica trovavi la Mariangela Melato, o il Gian Maria Volonté, che studiavano al ‘Piccolo’. Si andava spesso in una casa molto ospitale del Franco che poi risultò essere il Franco Maria Ricci. Nel 1973 curavo, nell’atrio della Triennale, un ambiente totale di vuoto, fuori dall’abituale monumentalismo. Vi realizzai delle performance di artisti, e una fu di Franco Battiato, anche lui senza soldi come tutti, dormiva in casa del Marco Mondadori.”